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MACHIAVELLI E LA POESIA EROTICA
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MACHIAVELLI E LA POESIA EROTICA
100 letture
MACHIAVELLI E LA POESIA EROTICA
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"Quando il nascente sol l'aurora caccia,
le cime de' monti paion d'oro,
E gli uccellj escon fuor da' nidj loro
Perche' la fame e 'l giorno gli minaccia,
Allhor vorrej haver nelle mie braccia
Il dolce ricco mio caro tesoro;
Perche' 'l cazzo mi da' tanto martoro,
Ch'io non so s'io me 'l menj, o quel ch'io faccia"
Ebbene si, questi versi altamente espliciti sarebbero stati attribuiti a Niccolò Macchiavelli (1469-1527) lo storico autore di "Il Principe".
La clamorosa scoperta è stata fatta dal professor Antonio Corsaro, docente di letteratura italiana alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Urbino.
Corsaro ha scoperto questa poesia seminascosta in una lettera del letterato fiorentino Lionardo Salviati, conservata manoscritta nella Biblioteca Ariostea di Ferrara.
Si tratta di un'ottava detta "del Macchiavello" che contiene versi, come scritto dallo stesso Salviati, "sporchi e disonesti".
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MACHIAVELLI E LA POESIA EROTICA
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"Quando il nascente sol l'aurora caccia,
le cime de' monti paion d'oro,
E gli uccellj escon fuor da' nidj loro
Perche' la fame e 'l giorno gli minaccia,
Allhor vorrej haver nelle mie braccia
Il dolce ricco mio caro tesoro;
Perche' 'l cazzo mi da' tanto martoro,
Ch'io non so s'io me 'l menj, o quel ch'io faccia"
Ebbene si, questi versi altamente espliciti sarebbero stati attribuiti a Niccolò Macchiavelli (1469-1527) lo storico autore di "Il Principe".
La clamorosa scoperta è stata fatta dal professor Antonio Corsaro, docente di letteratura italiana alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Urbino.
Corsaro ha scoperto questa poesia seminascosta in una lettera del letterato fiorentino Lionardo Salviati, conservata manoscritta nella Biblioteca Ariostea di Ferrara.
Si tratta di un'ottava detta "del Macchiavello" che contiene versi, come scritto dallo stesso Salviati, "sporchi e disonesti".
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alberto- Messaggi : 138
Data d'iscrizione : 13.05.10
Località : Roma
beh
Che dire...
più che il contenuto erotico, mi colpisce la faccia di quell'uomo, dall'aspetto poco interessante sotto tutti i profili. Ma la cosa che maggiormente stupisce, è la trasformazione che ha subito la nostra lingua, passando dall'etrusco al latino, dall'italiano arcaico a quello moderno...
Succederà ancora? (Purtroppo si)
più che il contenuto erotico, mi colpisce la faccia di quell'uomo, dall'aspetto poco interessante sotto tutti i profili. Ma la cosa che maggiormente stupisce, è la trasformazione che ha subito la nostra lingua, passando dall'etrusco al latino, dall'italiano arcaico a quello moderno...
Succederà ancora? (Purtroppo si)
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