Aprite gli occhi,
voi che cercate.
Schermo di ogni tempo e luogo
è questo sorriso.
Sorridete, scambiamoci il dono.
Lento, questo fluire oltre il silenzio.
Ciò che è al di sopra
veste il cielo d' un velo leggero.
Voltate lo sguardo qua e là.
Si, proprio due porte
senza corridoio.
Non sentite?
Cada dunque il silenzio.
Mostratemi ora i vostri dei.
Li camminate anche voi?
Anche voi avete un Re che vi dà udienza?
Anche a voi offre fiori profumati e
grandi segreti?
Aprite le braccia:
Il mare sulfureo, antico.
La sacra montagna di chi
cammina sulle sue gambe.
Il tempo si ferma, qui.
Accorrono gli amanti
pensieri.
E i giovani pescatori
che la sera brindano al caos.
Scarpe sporche in vetrina,
incontri lontani.
Sorgerà ancora, il sole!
Sorridete.
E' tutto al suo posto.

Interessante l’inizio / Aprite gli occhi, voi che cercate / e il finale / Sorgerà ancora, il sole! Sorridete. E' tutto al suo posto/ per la loro nitidezza.

Qualche tratto forse ancora un po’ troppo liricamente impostato, ma con efficaci strappi di tensione drammatica. Avrei preferito meno compiacimento nelle trovate e più leggibilità in alcuni passaggi.

Hai assolutamente ragione. Me ne ero resa conto anch' io.
Probabilmente la forzatura sta nel fatto che mi sono proposta, questa volta, di non comunicare solo ciò che vedeva il mio sentire, ma di condividerlo universalmente.
Il mio scrivere è sperimentazione e la ricerca di chiarezza è ciò cui aspiro. Faresti cosa gradita se mi esplicassi dove vedi compiacimento nelle trovate e dove ritieni che alcuni passaggi avrebbero potuto essere più leggibili. Parliamone.
Ciao Ciao.

Considero “trovate” quindi immagini con una buona originalità (ma ripensandoci in effetti non sono sicuro che te ne sei “compiaciuta”)
Lento, questo fluire oltre il silenzio. lento/fluire/silenzio/ Ciò che è al di sopra
veste il cielo d' un velo leggero. cielo/velo/leggero Voltate lo sguardo qua e là.
Si, proprio due porte
senza corridoio.

Passaggi poco leggibili,criptati, per me (non sono più immagini ma brani concreti; allora si pensa a chi potrebbe essere questo Re e perché chiedere a lui udienza;):
Anche voi avete un Re che vi dà udienza?
La sacra montagna di chi
cammina sulle sue gambe

Avrei preferito “sulle proprie gambe” e perché la montagna è sacra?

Il resto lo trovo nel complesso gradevole e scorrevole.

Adesso capisco. Bene. Io posso anche dare le mie motivazioni ma sono solo le mie. Sono assolutamente certa, però, che su tutto il globo ognuno ha una sua montagna sacra, o un re, un referente, una guida, un maestro, un santo, un antenato... le porte, potrebbero essere le porte della conoscenza, o della speranza, o dell' ignoto, o semplicemente, le antiche porte di una città il cui collegamento è stato interrotto da una strada moderna. E ...cammina sulle sue gambe. Beh, per quello chiedo scusa ma scrivendo in palermitano, quella è un' imperfezione di cui sebbene inconsapevole, vado adesso orgogliosa. Anche perchè, avendo in questa terra così poco, ciò che è nostro lo declamiamo a gran voce.
Ti auguro una buona serata.

Adesso è tutto molto più chiaro.

Poi quando e se hai voglia mi (ci) racconti perchè hai scelto come nick Tolstoj? Mi incuriosisce.
La curiosità non è più solo donna!

Una buona serata anche a te.

Ma meno male!
Il mio nick nasce da un Equivoco a cui ormai sono affezionata.
Tempo fa, eoni ed eoni addietro, avevo un blog su Splinder. Lì feci amicizia con svariate persone tra cui un finissimo ricercatore storico che scrive spesso nelle pagine culturali di un noto quotidiano.
Nelle nostre punzecchiature online, una volta e tacitamente concordammo che potevo prendermi la licenza di affibbiargli un nomignolo ( Berta ), che ha una radice locale ben precisa.
Qualche mese fa, su fb lui chiese consiglio ai suoi amici sul titolo da dare ad una ricerca che doveva pubblicare, che per l' appunto aveva come oggetto d' indagine il buon Tolstoj. Io non essendomi affatto accorta della sua richiesta, ed avendo solo visto il suo faccino sulla finestra aperta, Ho scritto un messaggio- esclamazione: Ciao Berta!
Solo dopo mi resi conto della figuraccia che avevo fatto.
Immagina, una ricerca d' archivio di quelle importanti, su Tolstoj che porta il titolo " Ciao Berta!", è il massimo.
Ormai Tolstoj è uno zio acquisito. Mi piace molto affibiarmi addosso qua e là qualche scrittore La memoria va coccolata, e anche le idee.
Ti auguro una buona serata.

Interessante. Mi ha incuriosito perchè tempo fa ho intervistato tra gli altri Alfonso Berardinelli sul romanzo "della sua vita" .
Ha dichiarato "Guerra e pace" di Lev Tolstoj. Ho anche il DVD

Quindi sei una che punzecchia!

Assolutamente no. Io gioco. E internet è un' ottima palestra anche per imparare le buone maniere. E poi mi piace ridere, con le persone. Non amo punzecchiare nel senso " pungente" del termine.

Ottimo!!